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APPUNTI
SU ALCUNI PALAZZI
E CASE DI URBINO
Franco Negroni
Pagine 198 -Tavv.32
Urbino 2005
Con questo documentato saggio Franco
Negroni offre agli studiosi una mappa ideale per impossessarsi della
vera identità di un luogo simbolo qual è Urbino, che non
esaurisce la sua storia nella celebrata epoca rinascimentale. La rigorosa
indagine documentaria è supportata infatti dall'idea che tanto
un palazzo, quanto un
modesto manufatto, in ogni periodo storico, rivestano importanza non
solo sotto l'aspetto estetico, ma soprattutto per la vita che all'interno
di essi si è consumata nel tempo.
Dal gene primitivo dell'odierna città murata, situato sul "Poggio"
di ascendenza romana, la storia dell'evoluzione di Urbino si snoda attraverso
l'incastellamento dei secoli XI-XIII sino alla rivoluzione architettonica
federiciana, per giungere alla ristrutturazione urbanistica moderna
degli Albani nel XVIII secolo.
Negroni fa rivivere così interi quartieri, vicoli e strade dimenticate,
in un ideale tragitto che ci conduce dall'Androne dei Giudei sino al
"camerino di S. Pelingotto", ove secondo la tradizione nacque
il Beato oggi venerato ad Urbino. La denominazione ufficiale delle strade
in epoca napoleonica non ha cancellato le tracce di un passato che ci
tramanda l'eco di antichi mestieri scomparsi (Via dei Vasari, Via dei
Fornari, Borgo del Balestriere): un invito
rivolto ai nuovi reggenti perché sappiano coniugare il rispetto
delle trame urbanistiche esistenti con i nuovi assetti urbanistici.
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