Angelo Galli La produzione poetica di Angelo Galli, poeta urbinate della prima metà del Quattrocento, è tramandata da un numero considerevole di manoscritti miscellanei e da due esemplari (un vaticano e un forlivese) che contengono il canzoniere nella sua sostanziale interezza. Aperto a una tematica variegata che si spinge a cogliere spunti della più minuta quotidianità, ma disponibile ai toni sostenuti della più illustre tradizione, il Galli merita di essere riconosciuto come uno dei più autorevoli rappresentanti di una civiltà letteraria troppo a lungo relegata nell'ombra. Diplomatico e uomo d'arme di Guidantonio, Oddantonio e Federico di Montefeltro, nelle sue peregrinazioni presso le varie corti egli venne a contatto con numerosi personaggi politici e con gli spiriti illustri del suo tempo. I 348 componimenti del Galli e i 26 dei suoi corrispondenti, disposti secondo un disegno strutturale organico, sono editi per la prima volta con il corredo di un corposo apparato critico e di una tavola metrica. Un glossario completa una edizione, condotta secondo rigorosi criteri ecdo tici, che permette la riscoperta di un protagonista di rilievo nel panorama della lirica volgare del XVsecolo. |
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