Maria e Luigi Moranti
IL TRASFERIMENTO
DEI "CODICES URBINATES"
ALLA BIBLIOTECA VATICANA.
CRONISTORIA, DOCUMENTI E INVENTARIO
Prefazione di Paolo Dal Poggetto
Urbino 1981
Pagine 471, illustrazioni n. 16

Il volume, che si affianca idealmente agli inventari del Palazzo Ducale (1582-1631) pubblicati nel 1976 nella stessa collana, si propone di contribuire alla storia della famosa libreria ducale, che da Urbino, in virtù di un Breve papale del 1657, fu trasferita alla Biblioteca Vaticana. Attraverso la sistematica pubblicazione di documenti spesso inediti, lettere e memoriali, si rivivono le vicende di uno dei patrimoni librari più importanti del mondo, come riconosce Paolo Dal Poggetto nella prefazione. Viene descritta con grande intensità la storia di una spoliazione, giustificata da un presunto stato di abbandono, avvenuta fra il disinteresse e la scarsa resistenza delle forze intellettuali della città. Dall'ultimo testamento di Francesco Maria II della Rovere del 1628, all'inedito inventario topografico risalente al 1632, vengono passati in rassegna gli episodi più significativi che si verificarono in un trentennio ad Urbino. Nei nostri occhi resta la vivezza del trasferimento, non soltanto simbolico, di manoscritti, incunaboli, volumi preziosi, stipati in sessantatre casse: l'accidentato viaggio della lunga teoria di muli verso Roma, in un novembre carico di piogge, rappresenta l'ultimo atto di una ingiustizia perpetrata ai danni di una civile comunità.

 

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