Luciano Ceccarelli
“NON MAI”
Le “imprese” araldiche dei Duchi di Urbino,
loro gesta e vicende familiari
tratte dalla corrispondenza privata
a cura di Giovanni Murano
Illustrazioni di Margherita Aliventi
Urbino 2002
Pagine 224 - Illustrazioni n. 44 - Tavole fuori testo n. 32

L'indagine condotta da Luciano Ceccarelli sulle ‘imprese' dei Duchi di Urbino, oltre a configurarsi come un atto d'amore dell'autore verso la propria terra, consente di gettare luce su un aspetto non secondario delle manifestazioni artistiche di età umanistica e rinascimentale. L'impresistica, ovvero l'arte di combinare armonicamente immagini e motti, godette di grande fortuna tra i sovrani, i quali attraverso questa simbologia erano soliti manifestare i propri intendimenti politici ed impegni etici. L'interpretazione di questa ‘letteratura delle immagini', da parte degli storici d'arte di formazione warburghiana, si è rilevata di grande utilità per comprendere lo spirito e la cultura di un'epoca.
Attraverso un lungo excursus , che parte dagli albori dei Montefeltro sino agli epigoni rovereschi, si dipana uno specimen sicuramente esaustivo dei simboli che hanno accompagnato le vicende dei principi urbinati.La ‘quercia' rigogliosa, che si accompagna ad una maestosa ‘aquila', rappresenta in qualche modo la radice di un potere che si perpetuerà nei secoli, sino alla stagione feconda dell'epoca federiciana. Sono altresì scandagliati gli emblemi degli ultimi rappresentanti del Ducato roveresco, il cui simbolo è rappresentato appieno dalle tre mete, elevate su un basamento marmoreo, che rappresentano il messaggio etico di Guidubaldo II della Rovere: un emblema che sarà replicato come ornamento delle residenze ducali e che figurerà nella monetazione d'epoca. Di ogni ‘impresa', oltre ad una dettagliata iconografia, vengono fornite le motivazioni della committenza, inserite in un corretto impianto storico che consente una piena fruizione della simbologia adottata nel Ducato.

The investigation carried on by Luciano Ceccarelli into the “imprese”, that is the emblems of the Urbino's Dukes is a love feat and highlights a not secondary aspect of the artistic events of Renaissance age. The interpretation of “images literature” is a very important to understand the spirit and the culture of an age. Trough an “excursus” from dinasty of Montefeltro until dinasty Della Rovere there are all the symbols of Urbino's sovereings. About every emblem there are described all the motivations in the correct historical setting. All that to prove that it's not an heraldry work, but historical.

 

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