DONATO MORI Di Virgilio Gentilini, accolto nella nostra famiglia accademica sin dal 1911, le pagine di questo agile volumetto di Donato Mori - sollecitato dalla fedele e affettuosa memoria della figlia Graziella - disegnano e ricostruiscono con garbo e misura, a distanza di oltre mezzo secolo dalla morte, le linee della sua generosa vicenda umana, l'impegnato profilo dello studioso e dell'educatore e originalmente documentano le luci gli accenti gli umori del suo lavoro di poeta: ne ricordiamo il legame appassionato e profondo con la nostra Urbino (quel legame che visivamente ha voluto evocare, in copertina, il 'fiammeggiante' acquarello del maestro Franco Fiorucci). |
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